Uomo di Stato italiano. Fu attivo nella vita pubblica di Milano dal 1499 al
1512, parteggiando per il re di Francia. Passato dalla parte di Massimiliano
Sforza, nel 1513 ottenne la contea di Lecco, nel 1521 divenne luogotenente del
duca Francesco II Sforza, quindi gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria
di Carlo V a Pavia (1525), si adoperò per creare una lega tra gli Stati
italiani e la Francia, allo scopo di avere dei vantaggi; fatto prigioniero, da
allora decise di seguire le fortune imperiali (Milano 1470 - presso Firenze
1529).